Questo riferimento alla Francia non è certo casuale poichè il nostro appellativo potrebbe proprio aver riferimento con la città di Angers, capoluogo dell'Anjou - il cui nome fu italianizzato in Angiò - ed ed oggi del dipartimento di Maine et Loira. Si tratta, infatti, di una città situata sulle rive del fiume Maine, alcuni chilometri a mmonte della sua confluenza con la loira, divisa in due dal primo di questi fiumi.
A sinistra del Maine, dunque, si trova la parte medievale della città, dominata dalla fortezza e dalla cattedrale e circondata da viali che seguono la linea delle antiche mura; a destra, invence, sorgono i nuovi quartieri.
Città gallo-romana denominata Iuliomagus, Angers sorse là dove era già stato il centro politico degli Andicavi e a metà del IVº secolo divenne sede di vescovado. Appartenne poi ai Franchi, ai Normanni ed in seguito ai conti D’Angiò. Sede nell’872 del capo Hastings, sotto i Plantageneti divenne seconda capitale del regno inglese, nel 1214 fu riunita alla corona francese e fu data da Luigi IXº al fratello Carlo. Infine, nel 1480 fu definitivamente riunita dominio francese.
Angers conserva pregevoli tesori d’arte; la chiesa di San Martino è l’edificio che presenta elementi più antichi. Sussistono infatti pochi resti dell’abazia di Le Ronceray, della fine del secolo XIº e della chiesa di S. Albano, com una torre del 1130 ed una loggetta del XIIº secolo.
La cattedrale, dedicata a San Maurizio, costruita fra il XIIº ed il XIIIº secolo, ad una sola navata coperta da volte ogivali, há sobria facciata com un portale dalle notevoli sculture e tre torri.
Meritano un ricordo anche la chiesa della Trinità, del XIIIº secolo circa; l’ospedale di San Giovanni, fondato da Enrico IIº d’Inghilterra, il coro di San Sergio, purissimo esempio dello stile dei Plantageneti; il palazzo episcopale; la fortezza a pianta pentagonale, com diciassete torri unite da una cortina molto elevata.
Numerose sono anche le case molto antiche: quella degli Adam del XVº secolo, quella dei Banault del 1487, quella dei Poisson del 1582 e quella dei l’Espine del 1523. Notevoli anche l’Accademia di equitazione ed il palazzo De Lantivy, mentre importanti opere d’arte vantano i vari musei della città.